Contenuti e SEO
Per migliorare l’immagine del proprio brand, un’azienda non può fare a meno di una accurata strategia di content marketing, indispensabile anche per creare nuove opportunità di business e per incrementare l’autorevolezza nel settore. Attraverso la diffusione di contenuti di qualità, infatti, sono numerosi gli obiettivi che possono essere raggiunti, sia che si tratti di informare sia che si tratti di consigliare, ma anche di intrattenere o di educare.
Contenuti pertinenti e interessanti
Ecco perché è importante redigere e distribuire in Rete contenuti che siano pertinenti con i prodotti e con i servizi che vengono proposti dall’azienda, ma soprattutto interessanti per gli utenti: riuscire ad attirare l’attenzione di un numero sempre più elevato di visitatori vuol dire incrementare le richieste di informazioni e, in ultima analisi, le vendite stesse. Se da un lato si creano contatti con nuovi clienti (o comunque con utenti che potrebbero diventare clienti), dall’altro lato si fidelizzano quelli “vecchi”, in modo che essi stessi a loro volta diventino sponsor e testimonial del brand. Ormai è giunto il momento di mettere da parte le pubblicità martellanti, che non assicurano il coinvolgimento dei consumatori che si potrebbe auspicare.
Le esperienze di acquisto
Gli acquisti sempre più di frequente non servono solo ad assecondare un bisogno, ma vengono vissuti come esperienze vere e proprie, nel corso delle quali i clienti hanno un ruolo attivo e proattivo: per esempio, scelgono se comprare in un punto vendita tradizionale o se fare riferimento a un sito di e-commerce; inoltre, sfruttano il web per ottenere informazioni che li aiutino a capire quali acquisti potrebbero essere convenienti e gratificanti. Ma non è tutto: nell’ambito di tali esperienze, i clienti mettono alla prova i prodotti a cui sono interessati e li valutano, anche verificando il supporto che viene messo a disposizione dalle aziende dopo la vendita.
Un rapporto bilaterale
Quello che si instaura tra i brand e i clienti, di conseguenza, non è più un rapporto unilaterale, ma un dialogo, una sorta di conversazione in cui entrambe le parti hanno un ruolo importante. I consumatori non sono disposti a subire le pubblicità in modo passivo, e non sono interessati a ricevere informazioni relative ad articoli che non intendono comprare; piuttosto, pretendono approfondimenti su prodotti a cui mirano. Ecco che il ruolo del content marketing si rivela decisivo, perché permette di far conoscere non solo le aziende, ma anche i loro prodotti, la loro mission e i loro valori.
La Seo
I canali che possono essere sfruttati per la diffusione dei contenuti digitali sono molteplici: si spazia dai siti aziendali, meglio se corredati da blog, ai social network, passando per le riviste online. In tutti questi casi, il content marketing non può prescindere dalla SEO. Negli ultimi mesi la serp (approfondimento) ha subìto consistenti cambiamenti, che ovviamente si sono riflessi anche sull’ottimizzazione per i motori di ricerca. Google, da qualche tempo, in testa ai risultati restituisce le pagine che forniscono risposte precise rispetto alle ricerche effettuate dagli utenti. Ciò dimostra che il motore di ricerca di Mountain View è in grado di valutare il livello di interesse mostrato dagli utenti rispetto alle pagine che vengono visitate: nell’ambito della search intent, le pagine sono selezionate in funzione del grado di autorevolezza dei siti, ma anche tenendo conto della geolocalizzazione, oltre che della qualità dei contenuti. Per aumentare le visite, poi, resta fondamentale una link building efficace.
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