Come valutare i siti per una link building efficace

Sei alle prime armi con la LB e non sai se i siti che ti propongono valgono il prezzo pagato? Scopri come analizzarli per non correre rischi e ottimizzare i costi Continua a leggere

Consulenza di web marketing alla “mio cugino”

Sulla base della mia esperienza personale, ogni attività di web marketing è imprescindibile da alcune valutazioni oggettive; lo studio di fattibilità è una di queste.

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Come scrivere contenuti per un sito web

Spesso si dice che il web ha sostituito la carta stampata, e in parte è sicuramente vero: ciò che molti ignorano o comunque sottovalutano è che anche la scrittura sul web ha le sue regole, e per avere successo online non possono essere ignorate. Continua a leggere

Riflessioni sul content marketing e l’attività SEO

Per aumentare le visite di un sito web aziendale (e non solo) c’è bisogno di un link building efficace e di contenuti di qualità: in questo modo il sito è in grado di posizionarsi sui motori di ricerca (Google in particolare), e così aumentano le occasioni di business grazie alle interazioni con utenti profilati e interessati. I contenuti di qualità, in particolare, contribuiscono a generare collegamenti spontanei: è noto il valore degli inbound link dal punto di vista dell’autorevolezza necessaria a scalare le serp. Continua a leggere

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Personal Brander: chi è e cosa fa

In realtà, il Personal Branding è un’attività legata all’immagine delle persone ma un buon professionista può adattarsi a fare Branding anche al singolo prodotto

Fare Personal Branding significa, nella sua accezione pura, curare l’immagine di una persona, creare per quella persona un biglietto da visita online costituito dall’opinione generale che gli utenti della rete possono averne, dando maggiore rilievo alle migliori caratteristiche professionali ed umane di quella persona. Continua a leggere

Contenuti e SEO

Per migliorare l’immagine del proprio brand, un’azienda non può fare a meno di una accurata strategia di content marketing, indispensabile anche per creare nuove opportunità di business e per incrementare l’autorevolezza nel settore. Attraverso la diffusione di contenuti di qualità, infatti, sono numerosi gli obiettivi che possono essere raggiunti, sia che si tratti di informare sia che si tratti di consigliare, ma anche di intrattenere o di educare.

 

Contenuti pertinenti e interessanti

Ecco perché è importante redigere e distribuire in Rete contenuti che siano pertinenti con i prodotti e con i servizi che vengono proposti dall’azienda, ma soprattutto interessanti per gli utenti: riuscire ad attirare l’attenzione di un numero sempre più elevato di visitatori vuol dire incrementare le richieste di informazioni e, in ultima analisi, le vendite stesse. Se da un lato si creano contatti con nuovi clienti (o comunque con utenti che potrebbero diventare clienti), dall’altro lato si fidelizzano quelli “vecchi”, in modo che essi stessi a loro volta diventino sponsor e testimonial del brand. Ormai è giunto il momento di mettere da parte le pubblicità martellanti, che non assicurano il coinvolgimento dei consumatori che si potrebbe auspicare.

 

Le esperienze di acquisto

Gli acquisti sempre più di frequente non servono solo ad assecondare un bisogno, ma vengono vissuti come esperienze vere e proprie, nel corso delle quali i clienti hanno un ruolo attivo e proattivo: per esempio, scelgono se comprare in un punto vendita tradizionale o se fare riferimento a un sito di e-commerce; inoltre, sfruttano il web per ottenere informazioni che li aiutino a capire quali acquisti potrebbero essere convenienti e gratificanti. Ma non è tutto: nell’ambito di tali esperienze, i clienti mettono alla prova i prodotti a cui sono interessati e li valutano, anche verificando il supporto che viene messo a disposizione dalle aziende dopo la vendita.

 

Un rapporto bilaterale

Quello che si instaura tra i brand e i clienti, di conseguenza, non è più un rapporto unilaterale, ma un dialogo, una sorta di conversazione in cui entrambe le parti hanno un ruolo importante. I consumatori non sono disposti a subire le pubblicità in modo passivo, e non sono interessati a ricevere informazioni relative ad articoli che non intendono comprare; piuttosto, pretendono approfondimenti su prodotti a cui mirano. Ecco che il ruolo del content marketing si rivela decisivo, perché permette di far conoscere non solo le aziende, ma anche i loro prodotti, la loro mission e i loro valori.

 

La Seo

I canali che possono essere sfruttati per la diffusione dei contenuti digitali sono molteplici: si spazia dai siti aziendali, meglio se corredati da blog, ai social network, passando per le riviste online. In tutti questi casi, il content marketing non può prescindere dalla SEO. Negli ultimi mesi la serp (approfondimento) ha subìto consistenti cambiamenti, che ovviamente si sono riflessi anche sull’ottimizzazione per i motori di ricerca. Google, da qualche tempo, in testa ai risultati restituisce le pagine che forniscono risposte precise rispetto alle ricerche effettuate dagli utenti. Ciò dimostra che il motore di ricerca di Mountain View è in grado di valutare il livello di interesse mostrato dagli utenti rispetto alle pagine che vengono visitate: nell’ambito della search intent, le pagine sono selezionate in funzione del grado di autorevolezza dei siti, ma anche tenendo conto della geolocalizzazione, oltre che della qualità dei contenuti. Per aumentare le visite, poi, resta fondamentale una link building efficace.

Gli strumenti per fare una analisi seo per un sito web

QUALI SONO GLI STRUMENTI GRATUITI ADATTI PER FARE UNA ANALISI SEO?

Backlink: come fare una giusta valutazione

Sicuramente il primo passaggio da fare è quello di controllare i blacklink, vale a dire i link esterni che si collegano al proprio sito, e si rivelano molto utili al posizionamento. Bisogna sempre esaminare il grado di popolarità che hanno, e trovare una tattica per rendere migliore questo lato, possiamo farlo anche spiando quelli dei nostri rivali.
Backlinkwatch.com è gratuito e consigliato per fare un primo controllo. Apprezzato anche perché non richiede nessuna registrazione, ed capace di fare un’analisi in breve tempo, ed aggiornare sulla propria situazione.
A disposizione si possono avere anche Ahrefs, Open site Explorer, e Majestic SEO, questi ultimi sono sicuramente strumenti più avanzati di altri, ma anche più complessi. Continua a leggere

Social Commerce: l’evoluzione “Social” degli E-Commerce

Tra i principali trend che si prevedono per questo 2019 troviamo il Social Commerce, ossia l’evoluzione in ottica Social degli e-commerce. Continua a leggere

Fare la SEO con i domini scaduti

Sfruttare i domini scaduti è uno dei modi più inesplorati ed efficaci per accelerare le prestazioni SEO; però non tutti i domini scaduti portano un vantaggio, ma solo quelli che rispettano tutte e tre le seguenti condizioni:

– hanno un profilo di link di qualità (con testo di ancoraggio non ottimizzato)
– erano pertinenti al tuo sito web
– non erano precedentemente utilizzati per lo spam. Continua a leggere

Perché il marketing digitale è importante per una clinica veterinaria?

Fino a qualche tempo fa per aumentare i clienti della tua struttura veterinaria bastava pubblicare un annuncio su pagine gialle, riviste o giornali locali. Ormai non è più così, perché ora i potenziali clienti utilizzano Internet per trovare una soluzione ai problemi di salute e alla cura dei loro animali domestici; sono anche influenzati dai commenti sui social network e hanno accesso a una maggiore mole di informazioni per confrontare e scegliere un veterinario.

Se i potenziali clienti di una struttura veterinaria sono ora su Internet, una decisione intelligente è quella di usare questo mezzo per raggiungerli! Ma non si tratta solo di progettare un sito Web, pubblicarlo e aspettare che il telefono inizi a squillare: se lo fai, probabilmente fallirai, come la stragrande maggioranza dei veterinari che cercano di ottenere clienti online.

Il primo passo da seguire è quello di avere un piano di web marketing che ti permetta di definire i tuoi obiettivi e quali sono i passi da seguire, cioè le attività necessarie:

Registra un nome di dominio

Il dominio è il nome/indirizzo del tuo sito; ti consigliamo di scegliere un dominio che richiami il nome per cui è conosciuta la tua struttura veterinaria; meglio se è anche breve e facile da ricordare.
Ogni dominio finisce per “.” più estensione (it, com, net, biz, etc.); ti consigliamo di scegliere un .it visto che ti rivolgi ad una utenza prettamente italiana.

Account email professionali

Se si sta ancora utilizzando um indirizzo e-mail gratuito tipo nombredemiempresa@gmail.com probabilmente non stai offrendo una buona immagine. Una volta che ti sei dotato di un dominio e relativo sito web, non ti costerà niente creare un indirizzo email tipo info@miastrutturaveterinaria.it.

Come ottenere nuovi contatti usando internet

Se pensate, come la maggior parte dei veterinari, che basti progettare e pubblicare il proprio sito Web per ottenere nuovi clienti è possibile che potrebbe passare molto tempo prima che ciò accada e probabilmente finirete per essere frustrati. Se il tuo sito web non lo conosce nessuno, è molto probabile che non generi alcun contatto commerciale; per risolvere questo problema, devi utilizzare i mezzi necessari per raggiungere potenziali clienti, due delle opzioni più utilizzate sono:

Iscriviti a portali di settore come questo.
Questi portali hanno la caratteristica di essere già ben posizionati; ti consentono di ottenere subito dei buoni contatti gratuitamente o a costi ridotti. Ti consigliamo di compilare la scheda in maniere esaustiva per renderla più completa possibile con tutte le informazioni relative alla tua struttura veterinaria.

Pubblicizza su Google AdWords per veterinari

La stragrande maggioranza delle persone usa Google per cercare praticamente tutto compreso un veterinario nella tua zona; per questo motivo pubblicizzare la tua struttura veterinaria quando qualcuno cerca la parola “veterinario in (la tua città)” sarebbe una delle migliori opzioni per raggiungere potenziali clienti, perché arrivi nel preciso momento in cui quella persona ha bisogno dei tuoi servizi e le possibilità che diventi un cliente sono molto alte.
Contrariamente a quanto pensano molti veterinari, le pubblicità di Google nella maggior parte delle volte non dovrebbero puntare alla homepage del sito web, ma a una pagina di destinazione in linea con l’annuncio pubblicato sul motore di ricerca.
Ricorda che la pubblicità su Google ti consentirà solo di convincere le persone interessate ai tuoi servizi, ma è compito tuo convertire quelle persone in clienti, ecco perché devi avere una strategia pronta a convincere questi potenziali clienti che tu sei l’opzione migliore.

Pubblicità su Facebook per veterinari

Con Google possiamo raggiungere potenziali clienti che stanno cercando in modo proattivo un veterinario nella tua zona, ma come raggiungere persone che non stanno cercando su Google ma che potrebbero avere la necessità di risolvere un problema con i loro animali domestici?
La pubblicità su Facebook può essere una buona opzione, dal momento che ci consente di mostrare un annuncio alle persone in modo segmentato per fascia di età, sesso, posizione geografica, interessi, professioni, ecc.
È importante ricordare che le persone su Facebook sono in “modalità social” e sono interessate a vedere le foto di amici, a parlare, ecc. Per questo motivo dobbiamo “interrompere” la sua attenzione con un annuncio che ha un messaggio chiaro e conciso e che incoraggi a vedere i dettagli di ciò che offri.
Un altro aspetto da considerare è che non dovremmo mirare a tutti, per questo dobbiamo definire il profilo del nostro “cliente ideale” o “nicchia di mercato” offrendo una soluzione personalizzata.